IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 , recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 , e successive modificazioni ed integrazioni, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e, in particolare, l'art. 21, che prevede tra l'altro quote riservate a favore di Paesi che collaborano nelle politiche di regolamentazione dei flussi d'ingresso e nelle procedure di riammissione, nonche' una quota d'ingresso riservata ai lavoratori di origine italiana;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 , recante il «Regolamento di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell' art. 1, comma 6, del citato decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 »;
Visto il Capo I del Titolo III del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 , convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122 , recante «Misure per la semplificazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro e delle verifiche di cui all' art. 30-bis, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 »;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2022 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 21 del 26 gennaio 2023, concernente la «Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori stranieri residenti all'estero nel territorio dello Stato per l'anno 2022», che ha previsto una quota complessiva di 82.705 cittadini stranieri per l'ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo;
Visto il decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20 , convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50 , recante «Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto dell'immigrazione irregolare», e, in particolare l' art. 1 , commi 1, 2 e 3, ove si prevede che la determinazione triennale delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato avviene con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in deroga alle disposizioni dell'art. 3, comma 1, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 , secondo la procedura e sulla base dei criteri generali ivi disciplinati;
Ravvisata l'esigenza di consentire la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo;
Tenuto conto, inoltre, delle esigenze di specifici settori produttivi nazionali che richiedono lavoratori autonomi per particolari settori imprenditoriali e professionali;
Vista la nota n. 35/1288 del 26 aprile 2023 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la quale e' stata trasmessa l'analisi del fabbisogno del mercato del lavoro effettuata dal medesimo Ministero previo confronto con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentativi sul piano nazionale;
Vista la nota del Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 10 maggio 2023 con la quale tutti gli enti e le associazioni iscritti al registro all' art. 42, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 , sono stati invitati ad inviare propri contributi ai fini della programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025;
Visto il parere reso dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro trasmesso in data 30 maggio 2023;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 luglio 2023;
Sentita la Conferenza unificata di cui all' art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 ;
Acquisito il parere delle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, rispettivamente in data 2 agosto 2023 e 14 settembre 2023;
Sentiti i Ministri dell'interno, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del lavoro e delle politiche sociali, dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, e del turismo;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella seduta del 27 settembre 2023;
Decreta:
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI FLUSSI DI INGRESSO
Definizioni
Criteri comuni
Criteri specifici per i flussi di ingresso nell'ambito delle quote
Criteri specifici per gli ingressi al di fuori delle quote
QUOTE DI INGRESSO
Ingressi nell'ambito delle quote per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo
Ingressi nell'ambito delle quote per lavoro stagionale
DISPOSIZIONI SULLE PROCEDURE DI INGRESSO
Termini per la presentazione delle domande
Disposizioni attuative
Roma, 27 settembre 2023
Il Presidente del Consiglio dei ministri Meloni