IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 , recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri";
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 , recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 303 , "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell' art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 " e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la Direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000 , che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica;
VISTO il D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 , recante "Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica";
VISTO l' art 6, comma 1, del citato D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 che istituisce il Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni e della promozione della parità di trattamento;
VISTO l'art. 7, il quale, al comma 2, lettera c, del citato D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 , specifica che tra i compiti dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni (di seguito UNAR) rientra la promozione dell'adozione "da parte di soggetti pubblici e privati, in particolare da parte delle Associazioni e degli Enti, di cui al citato art. 6, ... di misure specifiche, ivi compresi progetti di azioni positive, dirette a evitare o compensare le situazioni di svantaggio connesse alla razza o all'origine etnica";
VISTO il D.P.C.M. 11 dicembre 2003 , recante "Costituzione e organizzazione interna dell?Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni, di cui all' art. 29 della legge comunitaria 1 marzo 2002, n. 39 " istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità;
VISTO il D.P.C.M. 22 novembre 2010 concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTO il D.P.C.M. 1 ottobre 2012 recante "Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri", registrato alla Corte dei Conti il 21 novembre 2012, Reg. 9, Foglio 313;
VISTO l' art. 16 del citato D.P.C.M. 1 ottobre 2012 , che stabilisce che il Dipartimento per le Pari Opportunità è "la struttura di supporto al Presidente che opera nell'area funzionale inerente alla promozione ed al coordinamento delle politiche dei diritti della persona, delle pari opportunità e della parità di trattamento e delle azioni di governo volte a prevenire e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione";
VISTO il D.P.C.M. 8 aprile 2019 concernente la riorganizzazione interna del Dipartimento per le pari opportunità, con efficacia a decorrere dall'8 maggio 2019, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2019, al n. 880;
VISTA la Direttiva del Segretario Generale del 15 settembre 2021 per la formulazione delle previsioni di bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2022 e per il triennio 2022-2024;
VISTO il D.P.C.M. del 20 dicembre 2021 concernente l'approvazione del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024;
VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021 (suppl. Ordinario n.49) "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024";
VISTO il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2021 recante "Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e per il triennio 2022 ?2024";
VISTO il D.P.C.M. del 22 febbraio 2019 di modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012 , recante "Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri" registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2019 al n. 540;
VISTA la Direttiva Generale per l'azione amministrativa e la gestione del Dipartimento per le Pari Opportunità anno 2020 del 28 luglio 2020, registrata dalla Corte dei conti al n. 2120, in data 15 settembre 2020;
VISTO il D.P.C.M. del 17 giugno 2019 , registrato dalla Corte dei conti il 2 luglio 2019 al n. 1410, che conferisce al dott. Triantafillos Loukarelis l'incarico di livello dirigenziale generale di Coordinatore dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica-UNAR, nell'ambito del Dipartimento per le Pari Opportunità;
VISTO il D.P.C.M. del 22 marzo 2021 , registrato dalla Corte dei conti il 07 aprile 2021 n. 731 con il quale è stato conferito l'incarico di Capo Dipartimento per le Pari Opportunità alla dott.ssa Paola Paduano, Consigliere dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, cui contestualmente è stata conferita la titolarità del centro di responsabilità n.8 "Pari Opportunità" del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTO il decreto della Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità del 25 gennaio 2022, che assegna al dott. Triantafillos Loukarelis, Coordinatore dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza e sull'origine etnica (UNAR), la gestione delle risorse finanziarie, le autorizzazioni alle missioni nazionali e internazionali per il personale dell'UNAR, nonché i relativi poteri di spesa afferenti al cap. 537, Centro di Responsabilità 8 del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, registrato dall'Ubrrac il 1 febbraio 2022, al n. 372;
VISTA la Circolare del Segretario Generale prot. USG n. 6759 dell'1 ottobre 2018 inerente aspetti operativi dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica - UNAR;
VISTA la Determina a contrarre, Rep. 92/2021 del 17 novembre 2021, relativa alla pubblicazione di un Avviso rivolto ad associazioni ed enti iscritti al Registro delle Associazioni che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni e della promozione della parità di trattamento di cui all' art. 6 del D. Lgs 215/2003 , per la promozione di azioni positive finalizzate al contrasto delle discriminazioni etnico -"razziali", anche in ottica intersezionale, attraverso la cultura, le arti e lo sport , da realizzare in occasione della XVIII edizione della Settimana di azione contro il razzismo;
VISTO l'Avviso pubblico per la promozione di azioni positive finalizzate al contrasto delle discriminazioni etnico -"razziali", anche in ottica intersezionale, attraverso la cultura, le arti e lo sport, da realizzare in occasione della XVIII Settimana di azione contro il razzismo, di cui sopra, pubblicato sui siti del Dipartimento per le Pari Opportunità e dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica il 17 novembre 2021 - con scadenza per la presentazione dei progetti fissata alle ore 12:00 del 17 dicembre 2021;
CONSIDERATE le proposte progettuali pervenute entro il termine fissato per la loro presentazione;
VISTO il decreto Rep. 103/21 del 22 dicembre 2021, con il quale, secondo quanto prescritto dal punto 8 dell'Avviso, viene nominata la Commissione di Valutazione;
VISTA la nota DPO 10608 del 30 dicembre 2021 con la quale il Responsabile del Procedimento ha trasmesso al Presidente della Commissione di valutazione l'elenco delle n. 144 p.e.c. ricevute in ordine all'Avviso relative a 133 proposte progettuali presentate;
VISTA la nota DPO n. 199 del 17 gennaio 2022 con la quale il Presidente della Commissione di valutazione ha richiesto al Responsabile del Procedimento di acquisire integrazioni relative ad alcune incompletezze e/o irregolarità di informazioni nella documentazione amministrativa di alcune proposte progettuali;
CONSIDERATO che il Responsabile del Procedimento ha attivato il soccorso istruttorio relativo alle richieste di chiarimenti sopra specificate e con successiva nota n. DPO 343 del 24 gennaio 2022 ha trasmesso le integrazioni pervenute;
VISTI i n. 7 verbali e relativi allegati delle sedute della Commissione riunitasi nei giorni 14-19-24-27 gennaio e 1-3-8 febbraio 2022;
VISTA la nota del Responsabile del Procedimento DPO n. 818 del 14 febbraio 2022 di trasmissione della proposta di graduatoria;
CONSIDERATO che non potranno essere ritenuti finanziabili i progetti che, seppur ammissibili dal punto di vista formale, non riportino un punteggio complessivo pari ad almeno 60/100 secondo quanto previsto dal punto 8 dell'Avviso;
PRESO ATTO che per il finanziamento per la realizzazione degli interventi previsti al punto 5 dell'Avviso è destinata la somma complessiva pari ad € 350.000,00 (trecentocinquantamila/00);
RILEVATO che dal verbale n. 7 dell'8 febbraio 2022, con allegata la graduatoria finale, risultano essere ammesse a finanziamento n. 37 Associazioni regolarmente iscritte al Registro per la somma complessiva di € 349.720,19;
RITENUTO di dover procedere all'approvazione della graduatoria;
DECRETA
Roma, 15 febbraio 2022
Dott. Triantafillos Loukarelis