IL VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO
TENUTO CONTO dell'aumento delle partenze dall'Africa occidentale e centrale ed il significativo incremento degli arrivi via mare in Italia nel 2023;
TENUTO CONTO delle principali nazionalità di origine e dei paesi di partenza lungo la rotta del Mediterraneo centrale;
VISTI gli obiettivi del Piano d'azione della Valletta, adottato al Vertice della Valletta dell'11-12 novembre 2015, che ha segnato l'inizio di un partenariato consolidato tra l'Africa e l'Unione Europea in materia di gestione delle migrazioni al fine di salvaguardare la protezione e l'asilo nel contesto della gestione della migrazione mista, e di sviluppare e far crescere economicamente i paesi di prima accoglienza;
CONSIDERATO che le iniziative di cooperazione allo sviluppo e le partnership con il settore privato, insieme agli sforzi umanitari e di pace, sono essenziali lungo il percorso migratorio;
VISTO il Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113 "Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata", convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2018, n. 132 ;
VISTA la Legge 11 agosto 2014, n. 125 "Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo";
VISTO il D.M. 113/2015 e ss.mm.ii. "Statuto dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo";
VISTE le Procedure per l'affidamento di progetti di aiuto umanitario ai soggetti non profit, pubblicate dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo;
VISTO l'elenco dei soggetti senza finalità di lucro ai sensi dell'articolo 26, commi 2 e 3, della legge n. 125/2014 e dell'articolo 17 del decreto ministeriale n. 113/2015;
VISTO il Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del 2 novembre 2017, n. 192 "Regolamento recante le direttive generali per disciplinare le procedure di scelta del contraente e l'esecuzione del contratto da svolgersi all'estero, al sensi dell' articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 ";
VISTO il Documento di Programmazione e di Indirizzo triennale (2021-2023) del Comitato Interministeriale per la Cooperazione allo Sviluppo (CICS), del 15.10.2021;
VISTO l' art.9 bis, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 91 "Nuove norme sulla cittadinanza" e ss.mm.ii. che stabilisce - tra l'altro - che il gettito derivante dal contributo per la concessione dellacittadinanza è versato all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato allo stato di previsione del Ministero dell'interno che lo destina al finanziamento di progetti del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione diretti alla collaborazione internazionale e alla cooperazione e assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione anche attraverso la partecipazione a programmi finanziati dall' Unione europea;
VISTO il capitolo di spesa 2371 PG.1 dello stato di previsione del bilancio del Ministero dell'Interno dal titolo: "Collaborazioni internazionali e cooperazione ed assistenza ai paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo, anche attraverso la partecipazione a programmi europei" destinatario delle somme di cui alla citata Legge n. 91/1992 e la relativa disponibilità economica per gli esercizi finanziari 2024-2026;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contabilità e finanza pubblica" e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la Direttiva generale per l'attività amministrativa e per la gestione relativa all'anno 2024, emanata dal Ministro dell'interno in data 30 gennaio 2024, registrata alla Corte dei Conti in data 13 febbraio 2024, n.493, che definisce - secondo il modello integrato di pianificazione strategica e di programmazione economico finanziaria - le priorità politiche, gli obiettivi e 1 risultati attesi dall'azione del Ministero;
VISTO 1l Decreto n.539 del Ministro dell'Interno in data 4 gennaio 2024 (registrato dall' Ufficio Centrale del Bilancio al nr.140 in data 11 gennaio 2024), che ha autorizzato 1 titolari dei Centri di Responsabilità ad adottare 1 provvedimenti necessari per lo svolgimento dell'ordinaria attività di gestione che non comportino scelte programmatiche né determinazioni di priorità operative.
VISTO il Decreto n.399 del Capo Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, in data 17 gennaio 2024 (registrato UCB al nr. 404 in data 19/01/2024), che ha autorizzato 1 Direttori Centrali, 1 Dirigenti di Uffici dirigenziali generali ad adottare i provvedimenti necessari per lo svolgimento dell'ordinaria attività di gestione, non comportante scelte programmatiche né determinazione di priorità operative, a valere sulle risorse finanziarie, in termini di competenza e di cassa, stanziate nello stato di previsione del Ministero dell'Interno per l'esercizio finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026 nell'ambito della Missione 5 Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti.
VISTO 1l Decreto del Direttore Centrale per le risorse finanziarie, in data 11 aprile 2024 - prot n. 3093, registrato presso l'Ufficio Centrale di Bilancio in data 18 aprile 2024 al n. 2939, che ha conferito l'esercizio dei poteri di gestione e di spesa del capitolo di bilancio 2371 nei limiti dello stanziamento di bilancio 2024 al Dirigente dell'UFFICIO II "Gestione economico finanziaria relativa alle politiche migratorie, ai fondi europei, agli interventi internazionali e di protezione sociale".
CONSIDERATO che la presente Determina ha il solo scopo di autorizzare l'avvio dei procedimenti amministrativi propedeutici agli impegni pluriennali della spesa ad esigibilità (IPE) a valere sugli stanziamenti di bilancio per il triennio 2024-2026;
CONSIDERATO pertanto che sul cap. 2371/pg. 1 sussiste una previsione della dotazione finanziaria, in termini di competenza e cassa, di E 3.574.183 per l'anno 2024 e di E 8.486.002 per ciascuno degli anni 2025- 2026;
VISTA la nota con prot. n. 1621 del 2 ottobre 2023, con la quale questo Ministero, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di riassegnazione delle entrate, ha chiesto al Ministero dell' Economia e delle Finanze di disporre la riassegnazione, della somma complessiva di E 30.910.072,09 al cap. 2371/pg. 1, di cui soli E 110.072,09 per l'anno 2023 ed E 15.400.000,00 per ciascuno degli anni 2024 e 2025;
VISTA la riassegnazione di competenza e di cassa su detto capitolo di E15.400.000 per ciascuno degli anni 2024 e 2025;
CONSIDERATO pertanto, quanto sopra esposto, di poter assegnare all'Avviso Pubblico a valere sul capitolo 2371, risorse finanziarie per complessivi E 40.000.000,00 (quaranta milioni) da ripartire per 1l triennio 2024-2026;
RILEVATA, pertanto, la necessità di definire l'articolazione ed 1 contenuti delle proposte progettuali finanziabili con il capitolo in parola, i beneficiari, le procedure relative alla presentazione dei progetti, i criteri di ammissibilità e valutazione degli stessi, le modalità di assegnazione e liquidazione dei finanziamenti, le procedure di avvio, l'attuazione e la rendicontazione dei progetti;
VISTA la relazione tecnica, prot. nr. 5980 del 28.06.2024 da cui si evince la regolarità tecnico - contabile dell'Avviso e la conformità alle vigenti disposizioni normative in materia e, in particolare, alle disposizioni di cui al D.P.R. 10/11/1999, n. 469 ;
Tanto visto, considerato e ritenuto, per le motivazioni in premessa indicate
DETERMINA
- di adottare l' Avviso pubblico "RELINT2024 Procedura selettiva di progetti da finanziare da parte del Ministero dell' Interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione" e i relativi allegati, a valere sulle risorse del capitolo di bilancio 2371/2024-2026 "Collaborazioni internazionali e cooperazione ed assistenza al Paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo, anche attraverso la partecipazione a programmi europei" ( art. 26 D.lgs. 14.3.2013, n. 33 ) al cui impegno pluriennale ad esigibilità di complessivi E 40.000.000,00 (quaranta milioni) si provvederà nell'anno 2024, così ripartito per ciascuna annualità:
. E 10.000.000 (diecimilioni) per l'annualità 2024;
. E 15.000.000 (quindicimilioni) per l'annualità 2025;
. E 15.000.000 (quindicimilioni) per l'annualità 2026;
- di incaricare l'Ufficio Relazioni internazionali del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione della gestione dell' Avviso stesso, per la realizzazione di possibili iniziative di cooperazione con 1 Paesi di origine e transito dei flussi migratori da realizzare in Burkina Faso, Camerun, Costa d' Avorio, Egitto, Etiopia, Guinea, Mali, Niger, Nigeria, Tunisia, avvalendosi delle competenze di OSC iscritte al registro AICS all'Elenco di cui al comma 3, dell'art.26 della Legge n.125/2014 e dell'esperienza ivi maturata dalle stesse;
- di nominare quale Responsabile Unico del Procedimento (RUP) dell'Avviso, il dott. Matteo Tedde, funzionario amministrativo;
- di disporre la pubblicazione del presente atto sul sito "Amministrazione trasparente" (www.interno.gov.it/it'amministrazione-trasparente) ai sensi della Legge n. 190/2012 e del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm..
L'Avviso è pubblicato sul sito internet www.interno.gov.it
IL VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO Rosanna Rabuano