Regione Toscana

Novità sull’ingresso per lavoro stagionale

06/12/2016

Dal 24 novembre 2016 è in vigore il Decreto Legislativo 29 ottobre 2016, n.203, attuazione della direttiva 2014/36/UE. Comunicazione della Prefettura di Firenze.


"Il nuovo decreto legislativo ha introdotto modifiche agli articoli 5, comma 3-ter e 24 del Decreto legislativo n.286 del 25 luglio 1998 (Testo Unico Immigrazione) e ha abrogato gli articoli 38 e 38 bis del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999 (Regolamento di attuazione).

 

Di seguito le principali novità introdotte:

  • al lavoratore che dimostra di essere venuto in Italia almeno una volta nei 5 anni precedenti (e non più nei 2 anni precedenti, come era disposto prima della modifica) può essere rilasciato un permesso pluriennale, fino a tre annualità, con indicazione del periodo di validità per ciascun anno;
  • se l’alloggio del lavoratore viene fornito dal datore di lavoro, quest’ultimo deve esibire, al momento della sottoscrizione del contratto di soggiorno, un titolo idoneo a provarne l’effettiva disponibilità, le condizioni a cui l’alloggio è fornito e l’idoneità alloggiativa. L’eventuale canone di locazione non può essere superiore ad un terzo della retribuzione del lavoratore e non può essere decurtato dalla sua retribuzione;
  • la richiesta di nullaosta al lavoro stagionale viene rifiutata se il datore di lavoro nei 12 mesi precedenti ha effettuato licenziamenti al fine di creare un posto vacante da coprire mediante la richiesta di assunzione;
  • si puntualizza che i lavoratori stagionali possono essere impiegati solo nei settori agricolo e turistico-alberghiero."

Fonte: Prefettura di Firenze

 

Circolare del Ministero dell'Interno  n. 4725  24 novembre 2016 "Decreto Legislativo 29 ottobre 2016, n. 203  , recante attuazione della direttiva 2014/36/UE sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali".

 

Decreto Legislativo 29 ottobre 2016, n. 203 "Attuazione della direttiva 2014/36/UE sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali".