È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la direttiva che riforma la Blue card.
“L’obiettivo è incentivare l’arrivo di lavoratori qualificati, semplificando le procedure di ingresso e offrendo condizioni più favorevoli per il soggiorno dei titolari di blue card.
Tra le novità, ci sono una riduzione della durata minima del contratto di lavoro (6 mesi) e della retribuzione minima da offrire (tra 1 e 1,6 volte la retribuzione media), meno vincoli e burocrazia per cambiare posto di lavoro una volta qui e procedure più favorevoli per i ricongiungimenti familiari.
Ci vorranno fino a due anni prima che queste novità diventino operative: gli Stati Membri dovranno recepire la direttiva, adeguando le normative nazionali, entro il 18 novembre 2023.”
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