La nuova categoria di lavoratori altamente qualificati che potrà entrare in Italia al di fuori delle quote del decreto flussi. La novità nella conversione del DL n. 4/2022.
"Nomadi digitali" e lavoratori da remoto extraue, autonomi o subordinati, potranno entrare in Italia al di fuori delle quote del decreto flussi. Una volta qui, avranno un permesso di soggiorno valido fino a un anno.
La novità è contenuta nella legge di conversione del decreto Sostegni ter, pubblicata lunedì scorso in Gazzetta Ufficiale, che ha aggiunto questa categoria agli ingressi per lavoro per casi particolari previsti dall’art.27 del TUI.
La norma fa riferimento a persone che “svolgono attività lavorativa altamente qualificata attraverso l'utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto, in via autonoma ovvero per un'impresa anche non residente nel territorio dello Stato italiano”.