E’ il caso di cittadino che ha acquisito lo status di rifugiato ai sensi della Convenzione di Ginevra dell’8 luglio 1951 e intende sposarsi in Italia.
L’altro futuro sposo dovrà produrre la documentazione relativa al suo stato.
Non è necessario procurarsi alcun modulo.
In caso di cittadini residenti in Italia la pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta all'Ufficiale di Stato Civile del Comune dove uno dei futuri sposi ha la residenza.
Se gli sposi non conoscono la lingua italiana devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all’atto dell’eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.
Ricevuta la richiesta della pubblicazione, l’Ufficiale di Stato Civile fa un verbale in cui indica l'identità delle persone comparse, la richiesta a lui fatta, le dichiarazioni degli sposi, la documentazione acquisita, la durata della pubblicazione o se essa è stata abbreviata o dispensata. Provvede poi alla pubblicazione sull’Albo Pretorio online.