La Comunicazione sostituisce il nullaosta al lavoro che serve per l’ottenimento del visto per lavoro subordinato e del successivo permesso di soggiorno “Carta Blu UE”.
La Comunicazione può essere inoltrata solo dai datori di lavoro che hanno sottoscritto con il Ministero dell'Interno d'intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un protocollo d'intesa con cui si impegnano a garantire:
La procedura semplificata può essere utilizzata anche dai datori di lavoro che hanno aderito a Confindustria (vedi Circolare Ministero dell'Interno del 20 giugno 2016)
Questa procedura risulta semplificata rispetto alla procedura standard (Modulo BC) in quanto la domanda non viene sottoposta al parere vincolante della Direzione territoriale del Lavoro.
*Scheda aggiornata alla Circolare Ministero dell'Interno-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 3303 del 14 luglio 2016
In qualunque momento
Del lavoratore straniero:
Del datore del lavoro:
Non è necessario reperire alcun modulo cartaceo, dato che la presentazione della domanda avviene completamente tramite una procedura telematica (vedi sotto "Presentare la domanda").
Il datore di lavoro deve registrarsi sul sito web del servizio di inoltro delle domande del Ministero dell’Interno, richiedere e inviare il modulo in formato elettronico. Dal sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp è possibile visualizzare lo stato della propria pratica.
Il datore di lavoro viene convocato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura.
Al momento della convocazione il datore di lavoro deve esibire la documentazione richiesta (vedi sopra “Accesso al servizio - Documentazione richiesta”). Lo Sportello Unico procede all’accertamento della corrispondenza delle dichiarazioni rese informaticamente nella domanda con quelle della documentazione esibita. Il datore di lavoro informa il lavoratore straniero che può chiedere il visto di ingresso alla competente autorità diplomatico-consolare italiana presso lo stato di residenza.
Entro 8 giorni dall'ingresso in Italia il lavoratore, accompagnato dal datore di lavoro, si presenta allo Sportello Unico per l'Immigrazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno.