In qualunque momento.

di regola 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.

• Essere in possesso di documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale che attesti le gravi condizioni di salute.

• Modulo 209;
• 4 foto formato tessera;
• 1 marca da bollo da € 16,00;
• copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità (solo le pagine scritte e timbrate) e originale in visione;
• se non si risiede in una struttura di accoglienza, cessione di fabbricato presentata all'autorità di pubblica sicurezza e copia del documento di chi ospita;
• certificato medico rilasciato da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale in cui si specifica:
  •  il tipo di patologia del richiedente;
  •  che tale patologia è di particolare gravità;
  •  che le cure non possono essere effettuate nel proprio Paese o  che il rientro nel Paese di origine o di provenienza potrebbe determinare un grave pregiudizio alla salute;
  •  la durata della cura e la durata dell’eventuale degenza prevista.

Il modulo 209 può essere ritirato presso la Questura al momento della presentazione allo sportello e lì compilato.

La domanda deve essere presentata alla Questura competente per territorio di domicilio o dimora dall'interessato o, tramite delega, da un familiare o da chiunque altro vi abbia interesse (anche da chi presiede l'ospedale o altro luogo di cura in cui lo straniero è ospitato).

Per questo tipo di permesso di soggiorno non è richiesto il pagamento di 30,46 euro per il costo del permesso, né è dovuto il contributo di soggiorno.

Dopo aver presentato la domanda di permesso con il modulo 209, viene consegnata al richiedente una ricevuta (cedolino) in attesa del permesso di soggiorno; nello stesso momento viene indicata la data per il ritiro del permesso di soggiorno (di regola entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda), con i giorni e gli orari previsti per il ritiro del permesso.
Il permesso può essere ritirato, tramite delega, da un familiare o da chiunque altro vi abbia interesse (anche da chi presiede l'ospedale o altro luogo di cura in cui lo straniero è ospitato).
Il permesso di soggiorno rilasciato è in modalità cartacea (non elettronica).  Il richiedente verrà sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici presso l’Ufficio Immigrazione ai sensi dell’art. 5 c. 2 TUI, a meno che non risulti lo stato di degenza e quindi l’impossibilità a recarsi presso l’Ufficio.
 

• Art. 19, comma 2, lett. d-bis e 34, comma 1, lett. b del D.lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche ed integrazioni.

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