Si tratta di interventi, che si attuano per concorso, per studenti capaci e meritevoli ma in condizioni economiche disagiate Si tratta di interventi, che si attuano per concorso, per studenti capaci e meritevoli ma in condizioni economiche disagiate
La scheda è stata redatta sulla base delle informazioni ricavate dal Vademecum 2008 del Servizio Immigrazione del Comune di Firenze.
All’occorrenza.
Per studenti residenti in Italia
Prendere un appuntamento telefonico con un Centro Assistenza Fiscale–Caaf, (http://www.dsu.fi.it/caaf/ricerca_caaf.asp) e presentare la documentazione richiesta. Il Caaf rilascerà un’attestazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (I.s.e.e.) e lo studente potrà presentare domanda all’Azienda, con allegati l’attestazione ISEE ed il modello DSU rilasciati sempre dallo stesso Caaf.
Per studenti U.E. e non U.E. , apolidi o rifugiati (non residenti in Italia)
Unione Europea
Occorre presentare, insieme alla domanda di partecipazione al concorso, una “Dichiarazione sostitutiva valida ai soli fini del concorso”, da ritirarsi presso l’Azienda o da scaricare dal sito dell’Azienda.
Non Unione Europea
Occorre presentare, insieme alla domanda di partecipazione al concorso, idonee dichiarazioni, tradotte in lingua italiana e legalizzate, rilasciate dalle rispettive Ambasciate o Consolati accreditati in Italia, attestanti:
- la composizione del nucleo familiare;
- i redditi lordi percepiti all’estero da ciascuno dei componenti il nucleo familiare, le eventuali abitazioni possedute all’estero da ciascuno di essi nonché il patrimonio mobiliare disponibile all’estero alla medesima data. Per studenti provenienti da Paesi particolarmente disagiati sono previste ulteriori specifiche.
Apolidi o rifugiati politici
Sono esentati dal presentare dichiarazioni rilasciate da Ambasciate e Consolati. Si terrà conto, ai fini della valutazione delle condizioni economiche, solo dei redditi e del patrimonio eventualmente detenuti in Italia. Dovranno, però, presentare, insieme alla domanda di partecipazione al concorso, una documentazione ufficiale rilasciata dal Tribunale Civile per gli studenti apolidi e della specifica Commissione, istituita presso il Ministero dell’Interno, per i rifugiati politici.