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Permesso di soggiorno per stranieri già soggiornanti di lungo periodo in altro Stato dell'UE e loro familiari [Non comunitario o apolide]

È rilasciato ai titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altri Stati dell'UE, per soggiornare in Italia per più di 3 mesi. Per svolgere attività lavorativa è necessario richiedere precedentemente il nullaosta per lavoro subordinato, per lavoro domestico o per lavoro autonomo.

*Scheda aggiornata alla sentenza n. 06095 del T.A.R. del Lazio del 24/05/2016 *

Tempi del procedimento
Attivazione

All'occorrenza.

Durata

Entro 90 giorni dalla richiesta.

Revoca
Titolare del procedimento
Responsabile
Nome:
E-mail:
Ente:
Ufficio: Ufficio Immigrazione di Massa Carrara
Accesso al servizio
Requisiti

Requisiti generali:

  • essere in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro, in corso di validità;
  • aver ottenuto il nullaosta per lavoro subordinato per lavoro domestico, per lavoro autonomo oppure frequentare corsi di studio, o soggiornare per altro scopo, per un periodo superiore a 3 mesi;
  • nel caso di soggiorno studio, disporre di un reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale;
  • nel caso di soggiorno per altro scopo, disporre di un importo superiore al doppio dell'importo minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria e di un'assicurazione sanitaria per il periodo del soggiorno.

Requisiti ulteriori nel caso di richiesta anche per i familiari:

  • reddito sufficiente secondo i parametri del ricongiungimento familiare (vedi scheda);
  • alloggio idoneo che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica oppure che sia fornito dei requisiti di idoneità igienico-sanitaria;
  • aver risieduto in qualità di familiare del soggiornante nello stesso stato dell'UE.

Familiari per i quali lo straniero può richiedere il permesso di soggiorno, oltre che per sé:

  • coniuge;
  • figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati a condizione che l'altro genitore, se esistente, abbia dato il suo consenso;
  • figli maggiorenni a carico se non possono provvedere alle proprie esigenze di vita a causa del loro stato di salute;
  • genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare nel Paese di origine o di provenienza.
Documentazione richiesta

Documentazione generale:

  • 1 marca da bollo da € 16,00 (da applicare sul Modulo 1);
  • fotocopia di tutto il passaporto o altro documento equipollente;
  • fotocopia del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro;
  • documentazione che dimostri di disporre di un reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale (nel caso di soggiorno per studio) e di un importo superiore al doppio dell'importo minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (nel caso di soggiorno per altro motivo);
  • assicurazione sanitaria per il periodo del soggiorno (nel caso di soggiorno per altro motivo) ;
  • certificato del casellario giudiziario;
  • certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso;
  • pagamento di euro 30,46 (costo del permesso di soggiorno in formato elettronico); 
  • pagamenti di euro 30,00 per costi del servizio postale;
  • 4 foto formato tessera con sfondo bianco (da presentare al momento della convocazione in Questura).

 

Documentazione ulteriore nel caso di richiesta anche per i familiari (per ogni componente maggiore di 14 anni):

  • fotocopia di tutto il passaporto o altro documento equipollente;
  • fotocopia del permesso di soggiorno;
  • fotocopia del permesso di soggiorno del familiare titolare dei requisiti;
  • certificato del casellario giudiziario;
  • certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso;
  • certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune o dalla ASL del luogo di residenza, in originale;
  • documentazione attestante il rapporto di parentela con il familiare titolare dei requisiti (se proveniente dall'estero la certificazione deve essere tradotta e legalizzata dalla Rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana, salvo diversamente disposto da accordi internazionali;se il rapporto di parentela si è concretizzato in Italia è sufficiente un'autocertificazione); se il rapporto di parentela si è concretizzato in Italia è sufficiente un'autocertificazione);
  • documentazione attestante l'aver risieduto in qualità di familiare del soggiornante nello stesso Stato dell'UE;
  • 4 foto formato tessera con sfondo bianco (da presentare al momento della convocazione in Questura).
Come fare per...
Reperire i moduli

Non è necessario procurarsi il modulo, che sarà reso disponibile direttamente dallo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Occorre invece procurarsi i bollettini di c/c postali premarcati, che sono disponibili presso gli Uffici Postali abilitati [file pdf] alla ricezione delle domande e pagabili presso qualunque ufficio postale.

Presentare la domanda

Entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, lo straniero o il datore di lavoro devono contattare lo Sportello Unico per l'Immigrazione per prendere un appuntamento.
Nel giorno stabilito il lavoratore si presenta allo Sportello Unico per l’Immigrazione, dove firma il contratto di soggiorno per lavoro.
I cittadini stranieri di età superiore ai 16 anni che presentano domanda di permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno devono firmare l'Accordo di integrazione.

Il modulo per la richiesta del permesso di soggiorno viene stampato e compilato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione di Firenze. Il lavoratore firma la richiesta del permesso di soggiorno, riceve il certificato di attribuzione del codice fiscale e la busta in cui inserire la richiesta.
La richiesta deve essere poi presentata in busta aperta dall'interessato presso gli Uffici Postali abilitati [file pdf] insieme alle ricevute dei bollettini di c/c postali premarcati.
L'operatore di Poste consegna la ricevuta della raccomandata che deve essere conservata e può essere utilizzata per lavorare, iscriversi all’anagrafe e al Servizio Sanitario. Sulla ricevuta sono stampati due codici identificativi personali (user id e password) tramite i quali il richiedente potrà conoscere lo stato della pratica collegandosi al sito http://questure.poliziadistato.it/stranieri/

Per assistenza nella presentazione della domanda rivolgersi ai punti informativi della provincia di Massa Carrara
Ricevere il provvedimento

Il richiedente riceve la comunicazione della data di convocazione stabilita in cui dovrà presentarsi in Questura per il primo appuntamento, dove consegnerà 4 fotografie e si farà prendere le impronte digitali. Successivamente il richiedente riceverà un SMS con l'indicazione del giorno e dell'ora in cui presentarsi in Questura per ritirare il permesso di soggiorno.
(Le persone anziane, in stato di gravidanza, portatori di handicap o con salute precaria, hanno la precedenza nella fila per il ritiro del permesso).
Dell'avvenuto rilascio è informato lo Stato membro che ha rilasciato il precedente permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Riferimenti normativi
  1. Circolare n. 400/A del 16 febbraio 2010 "Stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro. Rilascio del titolo di soggiorno".
  2. Art. 9-bis del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche e integrazioni.
  3. Artt. 16 e 17 del D.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999 “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”, come modificato dal D.P.R. 334 del 18 ottobre 2004 .
  4. Circolare del Ministero dell'Interno del 16 febbraio 2007 “Decreto legislativo 8 gennaio 2007, n.3 “Attuazione della Direttiva 2003/109/CE relativa allo statuto di cittadini di paesi terzi soggiornanti di lungo periodo”".
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