Regione Toscana
Domande e risposte sull’attestazione dei parametri di riferimento riguardanti la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per l’esercizio di attività lavorative autonome

1. Cosa si intende per parametro finanziario di riferimento?
Il parametro finanziario di riferimento si fonda sulla disponibilità in Italia, da parte del richiedente, di una somma superiore al triplo dell'importo annuale dell'assegno sociale.

2. Per quanto vale l'attestazione dei parametri finanziari?
L'attestazione ha una validità di 3 mesi.

3.  In quali casi l’attestazione dei parametri finanziari non è necessaria?
L’attestazione è necessaria:

  • a chi è in possesso del permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale, motivi familiari, assitenza minore, asilo, protezione sussidiaria, attesa occupazione;
  • a chi intende svolgere attività di consulenza, anche con contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • a coloro che intendono assumere la qualifica di socio prestatore d’opera di società costituite da meno di tre anni;
  • a coloro che vogliono ricoprire la carica di semplice socio o di amministratore di società già in attività. In quest’ultimo caso la Camera di Commercio rilascia il certificato di iscrizione alla società del Registro. Il Ministero degli Affari Esteri con lettera del 13/12/2002, ha precisato che ai fini del rilascio del visto d’ingresso per lavoro autonomo occorre anche l’esibizione di copia dell’ultimo bilancio depositato dell’impresa. La dichiarazione dei motivi ostativi per questi soggetti deve essere rilasciata.

4. Quando si configura un’attività imprenditoriale rispetto ad una autonoma non  imprenditoriale?
Ai sensi dell’art. 2082 del C.C. "è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi". L’imprenditore è tenuto all’iscrizione presso il Registro delle Imprese competente, denunciando entro 30 giorni dall’inizio dell’attività, la propria posizione.
Nel caso di un’attività autonoma non imprenditoriale, sarà sufficiente l’apertura della partita IVA, non configurandosi l’organizzazione aziendale propria dell’imprenditore per l’esercizio dell’impresa, prevista dall’art. 2555 del C.C.

5. Cosa significa se una professione è regolamentata o non regolamentata? 
Una professione è regolamentata nel paese di origine, quando è obbligatorio, secondo disposizioni legislative, regolamentari o amministrative del paese stesso, possedere determinati requisiti per poter accedere alla professione o per poterla esercitare. Una professione non è regolamentata, al contrario, quando l’ordinamento interno del paese d’origine non richieda alcun requisito particolare per poter accedere alla professione o per poterla esercitare.

6. Quali sono i documenti d’identità equivalenti al passaporto? 
I documenti di identità equivalenti al passaporto possono essere: 

- documento di viaggio per apolidi; 
- documento di viaggio per rifugiati;
- titolo di viaggio per stranieri (impossibilitati a ricevere un valido documento dall’Autorità del paese di cui sono cittadini);
- lasciapassare delle Nazioni Unite; 
- documento individuale rilasciato da un Quartier Generale della NATO al personale militare di una forza della NATO;
- libretto di navigazione, rilasciato ai marittimi per l’esercizio della loro attività professionale;
- documento di navigazione aerea;
- carta d’identità valida per l’espatrio per i cittadini di uno Stato dell’Unione Europea;
- carta d’identità ed altri documenti dei cittadini degli Stati aderenti all’ "Accordo Europeo sull’abolizione del passaporto" (firmato a Parigi il 13.12.1957).