1. Cos'è?
Il test di conoscenza della lingua italiana è previsto dall' articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (introdotto dall' articolo 1, comma 22, lettera i) della legge n. 94/2009) e disciplinato dal Decreto del Ministero dell'Interno del 4 giugno 2010.
Dal 9 dicembre 2010 è necessario superare il test per poter richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
La circolare del Ministero dell’Interno n. 7589 del 16 novembre 2010 e la circolare del Ministero dell'Interno n.8071 del 1 dicembre 2010 forniscono ulteriori chiarimenti e informazioni sulle modalità di svolgimento del test.
2. Chi deve superare il test?
Il test deve essere superato dai cittadini non comunitari che, in possesso da almeno 5 anni di un permesso in corso di validità rilasciato in Italia e dei requisiti di reddito, intendono chiedere il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Deve essere sostenuto anche dai familiari per i quali puo' essere richiesto il permesso di soggiorno UE.
3. Chi non è tenuto a svolgere il test?
Visualizza la pagina esplicativa
4. Cosa deve certificare il test?
Il test deve attestare una conoscenza della lingua italiana di livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d'Europa.
5. Che conoscenza dell'italiano corrisponde al livello A2?
Se si conosce l'italiano almeno ad un livello A2 si sono acquisite le seguenti abilità:
Ascolto: Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente (per esempio informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesco ad afferrare l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.
Lettura: Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi.
Interazione: Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione.
Produzione orale: Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il più recente.
Produzione scritta: Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per esempio per ringraziare qualcuno
6. Come si richiede di sostenere il test?
La richiesta di partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana deve essere fatta (dal 9 dicembre 2010) alla Prefettura della propria provincia collegandosi al sito https://testitaliano.interno.it e compilando il modulo online. (visualizza il fac-simile del modulo online PDF)
Se la domanda risulta regolare la Prefettura, entro 60 giorni dalla richiesta, convoca il richiedente per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, comunicando il giorno, l'ora ed il luogo in cui si dovrà presentare. (vedi la pagina "Richiesta partecipazione test di italiano")
7. Cosa succede in caso di assenza alla data di convocazione del test?
Nel caso di assenza ingiustificata alla sessione del test, l’interessato potrà inoltrare una nuova richiesta di prenotazione solo dopo 90 giorni, decorrenti dalla data in cui avrebbe dovuto svolgere il test; il sistema telematico impedisce l’invio della nuova prenotazione prima di 90 giorni; unica giustificazione per l’assenza saranno i motivi di salute, certificati dal medico di base o da un medico della ASL. Il certificato dovrà essere consegnato alla Commissione presso il CTP il giorno fissato per il test, indicato nella lettera di convocazione; prima della data fissata per lo svolgimento del test, l’interessato potrà chiedere alla Prefettura lo spostamento della sessione in caso di impedimento.
8. Come si svolge il test?
Il cittadino non comunitario mostra la convocazione al test e viene identificato dal personale della Prefettura.
Il test è strutturato sulla comprensione di brevi testi e sulla capacità di interazione e si svolge con modalità informatiche.
A richiesta dell'interessato il test può essere svolto con modalità scritte di tipo non informatico, con identico contenuto, criteri di valutazione e limite temporale, fissati per il test svolto con modalità informatiche.
Il risultato della prova e' comunicato al cittadino straniero ed e' inserito a cura del personale della Prefettura nel sistema informativo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno. In caso di esito negativo, la prova può essere ripetuta ripresentando domanda.
9. Quali sono le prove previste dal test?
1) ascolto ( prova di comprensione orale ) di una registrazione (ad esempio con un dialogo tra 2 persone).
2) lettura ( prova di comprensione scritta )
3) scrittura (prova di produzione scritta)
La prova viene considerata superata se il candidato ottiene un risultato positivo almeno nell’80% del punteggio complessivo delle prove.
Visualizza il testo delle prove del test di conoscenza della lingua italiana [file PDF] che si è svolto il 19 gennaio 2011 a Firenze.
10. Dove e come è possibile visualizzare i risultati del test?
Vedi "Verifica risultato test italiano"
11. Qual è il ruolo dei Consigli Territoriali per l'Immigrazione?
I Consigli Territoriali per l'Immigrazione anche attraverso accordi con enti pubblici e privati e con associazioni attive nel campo dell'assistenza agli immigrati, nell'ambito delle risorse statali e comunitarie disponibili, promuovono progetti di informazione per illustrare le modalita' di attestazione della conoscenza della lingua italiana ai fini del rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e progetti per la preparazione al test .