Regione Toscana
Domande e risposte sull'iscrizione anagrafica di cittadino non comunitario in attesa di permesso di soggiorno per riconoscimento o riacquisto della cittadinanza italiana

1) A che cosa serve iscriversi all'anagrafe e perchè è importante?

L’anagrafe è il registro del Comune in cui sono contenuti i dati personali delle persone che abitano in quel territorio.
Dopo aver completato le procedure presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione e aver inoltrato tramite Poste la richiesta di permesso di soggiorno, è indispensabile iscriversi all’anagrafe del comune di residenza.

Le norme italiane impongono infatti l’obbligo a qualsiasi cittadino, italiano o straniero, di registrarsi nell’anagrafe della popolazione residente nel momento in cui intende stabilire la sua dimora abituale in un Comune.
L’iscrizione all’anagrafe è essenziale per molti adempimenti amministrativi, come il rilascio della patente di guida e l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
Serve anche a completare alcune altre pratiche come:

  • richiesta di rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • richiesta di acquisizione di cittadinanza;
  • richiesta di accedere ad un alloggio di edilizia residenziale pubblica (“case popolari”).

Per poter chiedere l’iscrizione all’anagrafe occorre essere un componente maggiorenne della famiglia.
Ci si deve recare personalmente all’ufficio anagrafe del Comune in cui si abita e compilare e firmare un modulo di richiesta.
All’anagrafe si deve dichiarare anche la residenza di eventuali figli minorenni.
La registrazione in anagrafe delle richieste d’iscrizione viene effettuata solo dopo che l’ufficiale d’anagrafe, per mezzo della Polizia Municipale, avrà accertato l’effettiva abitazione all’indirizzo indicato.

Se si trasferisce la propria residenza in altro Comune bisogna presentare richiesta di iscrizione all’anagrafe del nuovo Comune di residenza.

Se la richiesta riguarda tutta la famiglia, si devono indicare le generalità di tutti i componenti e l'indirizzo della nuova dimora abituale. Se l’abitazione è presso un’altra famiglia, occorrerà il consenso dell'intestatario del certificato di “stato di famiglia” di quel nucleo familiare.

Se si cambia indirizzo all’interno dello stesso Comune occorre presentare apposita richiesta all’ufficio anagrafe del Comune di residenza che provvederà ad accertare l’avvenuto trasferimento di residenza all’indirizzo indicato.

Il rinnovo dell’iscrizione anagrafica (dichiarazione di dimora abituale) è obbligatorio ogni volta che viene rinnovato il permesso di soggiorno, entro 60 giorni dal rilascio del nuovo permesso di soggiorno (o del nuovo permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo). Nella fase di rinnovo del permesso di soggiorno (o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo) l’iscrizione all’Anagrafe comunque non decade. L’ufficiale dell’Anagrafe aggiornerà la scheda anagrafica, dandone comunicazione al Questore.

La cancellazione dai registri dell’Anagrafe del Comune di dimora abituale o di residenza avviene nei seguenti casi:

  • per trasferimento della residenza in altro Comune o all’estero;
  • per irreperibilità accertata a seguito del censimento generale della popolazione;
  • quando le autorità non riescono a trovare la persona presso la residenza dichiarata a seguito di ripetute verifiche negative;
  • a causa del mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale se sono trascorsi 6 mesi dalla scadenza del permesso di soggiorno e non si è provveduto a fare domanda di rinnovo del permesso. In questo caso il Comune provvede ad avvisare l’interessato invitandolo a provvedere nei successivi 30 giorni.