IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione ;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 , recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visti gli articoli 31 e 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234 , recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea;
Vista la direttiva (UE) 2016/801 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, relativa alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di ricerca, studio, tirocinio, volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi, e collocamento alla pari;
Vista la legge 25 ottobre 2017, n. 163 , recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017, e in particolare l' articolo 1 e l'allegato A;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 , e successive modificazioni;
Visto l' articolo 1-bis del decreto-legge 9 maggio 2003, n. 105 , convertito in legge, con modificazioni, dall' articolo 1 della legge 11 luglio 2003, n. 170 , recante disposizioni urgenti per le universita' e gli enti di ricerca, nonche' in materia di abilitazione all'esercizio di attivita' professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 , recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero a norma dell' articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 ;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione dell'8 febbraio 2018;
Considerato che le competenti Commissioni parlamentari della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non hanno espresso il parere entro il termine di cui all' articolo 31, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 ;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione dell'8 maggio 2018;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con i Ministri dell'interno, del lavoro e delle politiche sociali, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, della giustizia e dell'economia e delle finanze;
Emana
il seguente decreto legislativo:
Modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
1 (Permesso di soggiorno per ricerca lavoro o imprenditorialita' degli studenti). -
Modifiche al decreto-legge 9 maggio 2003, n. 105 , convertito in legge, con modificazioni, dall' articolo 1, della legge 11 luglio 2003, n. 170
Punti di contatto per lo scambio di informazioni e documentazione
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 11 maggio 2018
MATTARELLA
Gentiloni Silveri, Presidente del Consiglio dei ministri
Fedeli, Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
Minniti, Ministro dell'interno
Poletti, Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Alfano, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Orlando, Ministro della giustizia
Padoan, Ministro dell'economia e delle finanze
Visto, il Guardasigilli: Orlando
Si veda il presente Avviso di rettifica pubblicato in G.U. n. 215 del 15 settembre 2018 "Comunicato relativo al decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 71, recante: «Attuazione della direttiva (UE) 2016/801 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, relativa alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di ricerca, studio, tirocinio, volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi e collocamento alla pari.». (Decreto legislativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 141 del 20 giugno 2018)"che riporta testualmente: "Nel decreto legislativo citato in epigrafe, pubblicato nella sopraindicata Gazzetta Ufficiale, alla pagina 2, seconda colonna, primo rigo, all'articolo 1, comma 3, lettera c), dove e' scritto: «4-ter. Nei casi di cui al comma 4-ter, lettera c)... », leggasi: «4-ter. Nei casi di cui al comma 4-bis, lettera c)...».