Regione Toscana
Domande e risposte sul permesso di soggiorno per motivi familiari (con visto di ingresso al seguito del proprio familiare)
  1. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente lo svolgimento di lavoro subordinato o autonomo (fermi i requisiti minimi di età per lo svolgimento di attività di lavoro)?
    Sì, lo consente, anche senza conversione o rettifica del documento.
  2. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l'iscrizione nelle liste di collocamento?
    Sì, lo consente.
  3. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l'iscrizione a corsi di studio o di formazione professionale?
    Sì, lo consente.
  4. I titolari di permesso di soggiorno per motivi familiare hanno l’obbligo di iscriversi al Servizio sanitario nazionale?
    Sì e hanno parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani per quanto riguarda l’obbligo contributivo, l’assistenza erogata in Italia dal Servizio sanitario nazionale e la sua validità temporale.
  5. Quanto dura il permesso di soggiorno per motivi familiari?
    Ha la stessa durata del permesso di soggiorno del familiare straniero in possesso dei requisiti per il ricongiungimento ed è rinnovabile insieme con quest'ultimo.
  6. Il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere convertito?
    Sì, può essere convertito nel permesso di soggiorno per residenza elettiva a favore dello straniero titolare di una pensione percepita in Italia.
    In caso di morte del familiare in possesso dei requisiti per il ricongiungimento e in caso di separazione legale o di scioglimento del matrimonio il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o per studio (secondo ciclo o università).
  7. Lo straniero che richiede il permesso di soggiorno è sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici?
    Sì.
  8. Cosa si può fare contro il diniego del permesso di soggiorno per motivi familiari?
    L'interessato può presentare ricorso al tribunale in composizione monocratica del luogo in cui risiede.
  9. Quando viene rifiutato o revocato il permesso di soggiorno?
    Il permesso di soggiorno o il suo rinnovo sono rifiutati e, se il permesso di soggiorno è stato rilasciato è revocato, quando mancano o vengono a mancare i requisiti richiesti per l'ingresso e il soggiorno nel territorio dello Stato, fatto salvo quanto previsto dall' articolo 22, comma 11 del T.U., e sempre che non siano sopraggiunti nuovi elementi che ne consentano il rilascio e che non si tratti di irregolarità amministrative sanabili. Il rifiuto o la revoca del permesso di soggiorno possono inoltre essere adottati sulla base di convenzioni o accordi internazionali, resi esecutivi in Italia, quando lo straniero non soddisfi le condizioni di soggiorno applicabili in uno degli Stati contraenti, salvo che ricorrano seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano.