Nel caso in cui il datore di lavoro che aveva originariamente presentato la richiesta di assunzione muoia nelle more del rilascio del nulla osta al lavoro o prima dell'ingresso dello straniero in Italia, in linea generale la procedura si arresta ed il nulla osta al lavoro eventualmente già rilasciato, ma non ancora utilizzato, viene revocato.
Con la circolare del 7 luglio 2006 il Ministero dell'Interno ha però precisato che in caso di morte del datore di lavoro o cessazione dell'azienda nelle more del rilascio del nulla osta al lavoro, è possibile il subentro nell'assunzione da parte di un componente della famiglia del defunto, se si tratta di lavoro domestico, o da parte della nuova azienda che a tutti gli effetti rilevi l'azienda che aveva originariamente presentato la richiesta di assunzione.
Per avvalersi di tale facoltà il nuovo datore di lavoro dovrà presentare allo Sportello Unico competente una specifica richiesta, facendo riferimento all'istanza a suo tempo presentata, indicandone gli estremi e seguendo la successiva procedura prevista per l'assunzione del cittadino straniero.
Nel caso di lavoro domestico è possibile utilizzare il fac-simile del modello di comunicazione da inviare allo Sportello Unico per l'Immigrazione (disponibile in formato RTF).
Modello subentro lavoro domestico ( 32 KB)
Nel caso di lavoro subordinato la richiesta dovrà contenere tutti i dati identificativi della nuova azienda (ad esempio: denominazione, iscrizione CCIAA, partita IVA, iscrizione INPS, dati anagrafici del legale rappresentante) e dovrà essere corredata dalla copia dell'atto di cessione.
Il datore di lavoro subentrante dovrà inoltre confermare la proposta di contratto di soggiorno a suo tempo presentata ovvero specificare le nuove condizioni contrattuali.
Gli Sportelli Unici provvederanno alla modifica dei dati del richiedente ed alla verifica dei requisiti di legge necessari per procedere all'assunzione.
Modello subentro lavoro subordinato ( 41 KB)