Regione Toscana
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Enti: Comune di Montemurlo (PO)
Altri soggetti: Coop22 ( Fondazione Opera Santa Rita ) e APS
  • Abstract: ll laboratorio teatrale permanente COOP22 “La nuova Odissea dei rifugiati”, sotto la direziona artistica della compagnia teatrale “Ciurmastorta” Teatro, ha organizzato laboratori teatrali per richiedenti asilo nel territorio di Montemurlo.
  • Anno inizio: 2015
  • Email: ciurmastorta@gmail.com
  • Area tematica: Riscatto, Resilienza
  • La Nuova Odissea dei Rifugiati

  • ll laboratorio teatrale permanente COOP22 “La nuova Odissea dei rifugiati”, sotto la
    direziona artistica della compagnia teatrale “Ciurmastorta” Teatro, ha organizzato laboratori teatrali per richiedenti asilo nel territorio di Montemurlo.

    I laboratori sono stati svolti attraverso una metodologia transculturale che mette in relazione e sviluppa processi di integrazione.
    I progetti con gli attori non professionisti si prefiggono di dare voce ai gruppi sociali più deboli o marginalizzati, per i quali il teatro diventa veicolo di comunicazione sociale e al contempo efficace strumento di crescita personale.

    Tra i risultati si possono contare:
    - nr. 12 soggetti vulnerabili coinvolti nei laboratori;
    - nr. 3 laboratori teatrali (4 soggetti per ogni laboratorio);
    - uno spettacolo teatrale finale aperto alla cittadinanza.

    Lo spettacolo/laboratorio nasce col Patrocinio del Comune di Montemurlo, realizzato in alternanza scuola/lavoro col Liceo artistico U.Brunelleschi di Montemurlo all'interno dei percorsi d'inclusione per richiedenti asilo del progetto d'accoglienza “Coop22”.
  • https://www.rai.it/raicinema/video/2020/10/Io-faccio-la-mia-parte-da43f83a-0019-420c-80c3-81a9f3da7615.html
  • https://youtu.be/l6QVoOU9SdQ
  • https://www.lanazione.it/prato/cronaca/nel-lockdown-il-riscatto-dei-migranti-di-galceti-1.5658755
  • Documento n.1
  • Documento n.2
  • Documento n.3
  • Il modello teatrale è stato oggetto di studio e tesi di Laurea per Unifi ( Scienze della formazione e pedagogiche ) e analizzato e recensito come nuovo modello Teatrale dalla rivista di critica nazionale teatrale "Meglio Meno".