È indispensabile per l’ottenimento del visto per lavoro subordinato e del successivo permesso di soggiorno per lavoro subordinato, per lavoratori inseriti in progetti speciali residenti all'estero che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine
* Scheda aggiornata al DPCM del 21 dicembre 2021 (Decreto flussi 2021).*
60 giorni dalla presentazione della richiesta.
del lavoratore straniero:
del datore di lavoro:
Non sono necessari moduli cartacei perchè la domanda deve essere presentata online (vedi sotto "Presentare la domanda").
Il datore di lavoro deve registrarsi sul sito web del servizio di inoltro delle domande del Ministero dell’Interno, compilare e inviare il modulo online.
Dal sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/Index2 è possibile visualizzare lo stato della propria pratica.
Il Ministero del Lavoro, dopo aver riscontrato la presenza del nominativo del lavoratore straniero all'interno delle liste realizzate a conclusione dei programmi di formazione e istruzione nei Paesi di origine, provvede all'attribuzione della quota.
Il datore di lavoro viene convocato dallo Sportello Unico per il rilascio del nullaosta e la sottoscrizione del contratto di soggiorno.
Al momento della convocazione il datore di lavoro deve portare la documentazione richiesta (vedi sopra “Accesso al servizio - Documentazione richiesta”).
Il datore di lavoro informa il lavoratore straniero del rilascio del nullaosta per consentirgli di chiedere il visto di ingresso all' autorità diplomatico-consolare italiana nello Stato di residenza.
Ai fini del visto d’ingresso e della richiesta del permesso di soggiorno, il nullaosta può essere utilizzato entro 120 giorni dalla data di rilascio.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del del 21 dicembre 2021 “Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2021.”
Circolare del Ministero dell'Interno n. 116 del 5 gennaio 2022 “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2022 concernente la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2021. ”