È necessario per soggiornare in Italia per motivi di lavoro subordinato.
Entro 8 giorni dall’ingresso in Italia.
60 giorni dalla presentazione della richiesta.
Il giorno dell’appuntamento presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione occorre che il/la richiedente e i parenti arrivati in Italia si presentino con i seguenti documenti:
Pagamenti alle Poste:
Documentazione richiesta al momento della convocazione in Questura:
Non è necessario procurarsi il modulo, che sarà reso disponibile direttamente dallo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Occorre invece procurarsi i bollettini di c/c postali premarcati, che sono disponibili presso gli Uffici Postali abilitati [file pdf] alla ricezione delle domande e pagabili presso qualunque ufficio postale.
Entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, lo straniero o il datore di lavoro, contattando lo Sportello Unico per l'Immigrazione, provvederà a richiedere un appuntamento per chiedere il permesso di soggiorno e sottoscrivere il contratto di soggiorno, inviando una e-mail o telefonando.
Nel giorno stabilito il lavoratore si presenta allo Sportello Unico per l’Immigrazione, dove sottoscrive il contratto di soggiorno per lavoro, senza potervi apporre modifiche o condizioni.
I cittadini stranieri di età superiore ai 16 anni che fanno ingresso per la prima volta nel territorio nazionale e presentano domanda di rilascio del permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno sottoscrivono l'Accordo di integrazione.
Il modulo per la richiesta del permesso di soggiorno viene stampato e compilato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione, al momento della sottoscrizione del contratto di soggiorno. Il lavoratore sottoscrive la richiesta del permesso di soggiorno, riceve il certificato di attribuzione del codice fiscale e la busta in cui inserire la richiesta.
La richiesta deve essere poi presentata in busta aperta dall'interessato presso gli Uffici Postali abilitati [file pdf] insieme alle ricevute dei bollettini di c/c postali premarcati.
Al momento della presentazione della richiesta allo sportello dell'ufficio postale abilitato, lo straniero verrà identificato con passaporto o altro documento equipollente.
L'operatore di Poste provvederà a consegnare allo straniero la ricevuta della raccomandata che dovrà essere conservata e potrà essere utilizzata per lavorare, iscriversi all’anagrafe e al Servizio Sanitario.
Sulla ricevuta sono stampati due codici identificativi personali (user id e password) tramite i quali il richiedente potrà conoscere lo stato della pratica collegandosi al sito http://questure.poliziadistato.it/stranieri/
L'operatore di Poste consegnerà anche la comunicazione della data di convocazione stabilita in cui dovrà presentarsi in Questura per il primo appuntamento, dove consegnerà 4 fotografie e si farà prendere le impronte digitali.
Il richiedente riceverà un SMS con l'indicazione del giorno e dell'ora in cui presentarsi in Questura per ritirare il permesso di soggiorno.
(Le persone anziane, in stato di gravidanza, portatori di handicap o con salute precaria, hanno la precedenza nella fila per il ritiro del permesso).